Studio Legale Penalista Specializzato in Diritto Penale e Internazionale

L’avvocato Alexandro Maria Tirelli è un avvocato penalista, iscritto al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata; ha maturato una significativa esperienza che lo ha reso noto al pubblico quale avvocato esperto nel diritto penale e nel diritto internazionale, svolgendo la professione negli studi di Napoli Roma e Milano, con la collaborazione di un team di professionisti e collaboratori specializzati di primissimo livello.

Lo studio legale è nato da svariati anni ed oggi si avvale delle sue due nuove sedi di Genova e di Torino. Tirelli, con il supporto di un valoroso gruppo di collaboratori ed avvocati penalisti,  ha assunto ed assume la difesa di soggetti, anche molto noti, imputati di reati di criminalità mafiosa, politica e comune: l’avvocato è assurto alle cronache nazionali ed internazionali, essendo stato impegnato nell’ambito di importanti processi e casi in materia di stupefacenti, riciclaggio di denaro, criminalità violenta e diritto penale dell’economia, nonché in materia di estradizione e mandato di arresto europeo.

Lo studio legale Tirelli inoltre assiste i propri clienti, anche quando costoro siano  perseguiti all’estero dalla Giustizia Straniera. Tirelli ed il suo staff parlano correntemente lo spagnolo, il portoghese e l’inglese, e lo studio ha avviato collaborazioni continuative con studi legali internazionali di primo piano in Europa, negli Stati Uniti, in Australia e nel Sud America.

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Scegli il tuo difensore

Un avvocato già all’inizio della carriera deve prendere una grave ed importante decisione. Deve scegliere cioè se passare la propria vita ad esercitarsi nel nel grigio compito di mestierante preoccupato a sbarcare il lunario e ad affrontare le vicissitudini proprie e della propria famiglia, oppure essere un uomo libero e creativo, trasformandosi in un interprete del diritto, un elemento vivo ed attivo capace di contribuire alla formazione delle regole dello Stato.

L’ordinamento giuridico infatti, a differenza di quanto erroneamente affermato dai cultori della visione positivista del diritto, e’ in realtà un coacervo di regole e di norme in costante trasformazione e definizione. La cristallizzazione e comprensione della natura e della portata dei diritti è un processo cui partecipano quotidianamente tutti i professionisti della legge. Non solo il legislatore ovviamente, sebbene anche le parti processuali, il giudice, lo studioso e tutti coloro i quali ricerchino nella lettera della legge l’elemento primario dal quale far scaturire il ragionamento giuridico, l’evoluzione della sua esegesi, al fine di disciplinare le condotte degli uomini ed i fenomeni sociali, la cui complessità ed imprevedibilità non può stare nella mente di chi scrive i codici ed i testi unici. Tralasciando le ovvie valutazioni inerenti agli obblighi ed si divieti interpretativi che attingono le varie branche del diritto, a parere di chi scrive, esiste il difensore di qualità e l’avvocato mestierante: il primo quasi trascende le esigenze umane del proprio assistito, le supera e si concentra sulla corretta applicazione delle regole del processo penale, da esigere nel pieno interesse dell’imputato, affinché ogni garanzia prevista dalla costituzione e dal codice gli venga concessa in concreto.

L’avvocato mestierante si concentra unicamente sul fatto, sulla sua ricostruzione, spendendo ogni energia nell’offrire al giudice la storia di una catena di eventi diversa da quella rappresentata dalla pubblica accusa. L’avvocato penalista deve conservare dentro di sé un senso di ribellione all’ordine costituito, e di avversione contro il pensiero burocratico statuale che tende a standardizzare e semplificare i pensieri e le azioni dei consociati, ancor più quando essi si trovino a rivestire il ruolo di indagato o imputato. L’avvocato penalista deve gettare luce nel processo, deve generare il dubbio, deve amare il caso, e deve sinceramente appassionarsi alla vicenda del cliente e farla sua, contribuendo a che l’ordinamento evolva ed avanzi. Non abbia timore il cliente di gratificare economicamente l’avvocato penalista. E lo scelga sempre tenendo in massima considerazione il suo spirito ribelle, creativo, anticonformista, capace in ogni momento di divincolarsi dale verità semplici e dall’appiattimento sulle tesi del ministero pubblico.